Storia dell'AVIS

80 ANNI DI AVIS

Stralci da: NIGUARDA - LA CITTA' DELLA SALUTE

E' la storia di un'idea germogliata in un uomo che ha saputo accenderla in altri uomini, prima pochi, poi molti, oggi moltissimi, trasformandosi da idea in azione. Da puro fatto umanitario è diventata un fenomeno etico-sociale che caratterizza la nostra epoca, anzi l'unico fenomeno illuminante del nostro tempo. E' diventata uno dei pochi fattori aggreganti in questa umanità desolatamente dispersiva.

In principio erat verbum. Il messaggio lanciato dal dottor Vittorio Formentano nel 1927, è stato raccolto da molti, moltissimi uomini liberi che hanno creduto nel motto "Charitas usque ad sanguinem" dedicandosi completamente al compimento del dovere di solidarietà umana. Il dottor Vittorio Formentano è uno di questi pochissimi. La sua vita si identifica con quella dell'AVIS. Sessant'anni fa erano ben poche le conoscenze scientifiche in campo trasfusionale. Si sapeva soltanto che il dono del sangue poteva salvare tante vite. Fu questa la molla che fece muovere i primi passi alla nostra Associazione che, peraltro, rivelò ben presto anche un altro importante aspetto: attraverso il dono del sangue si offre la possibilità di studiare la tecnica trasfusionale e di migliorare le conoscenze scientifiche. I rischi trasfusionali infatti sono oggi di gran lunga inferiori e sappiamo tutti che ogni giorno si fanno progressi. L'apporto dei donatori si è rivelato di estrema importanza e la loro Associazione è forse l'unica che possa dire di partecipare direttamente al progresso medico.

Questi brevi flash mostrano com'è nata e come si è sviluppata questa associazione a livello nazionale. Attualmente è presente su tutto il territorio nazionale con una struttura ben articolata, suddivisa in 2796 sedi Comunali, 91 sedi Provinciali, 21 sedi Regionali; attualmente la sede legale dell'Associazione Nazionale è a Milano in via Livigno, 3. Sono presenti anche 530 gruppi A.V.I.S., organizzati nelle aziende pubbliche e private, a testimonianza della presenza associativa nel tessuto sociale. Ha un proprio Statuto e un Regolamento di attuazione a cui tutti gli aderenti sono vincolati. Tale statuto è conforme alle disposizioni di legge sia in materia trasfusionale che in materia di volontariato (legge 266 del 1991). Con l'entrata in vigore del D.Lgs 4/12/1997 n. 460 l'A.V.I.S. è diventata una ONLUS (Organizzazione non Lucrativa e di Utilità Sociale). All'A.V.I.S. possono aderire gratuitamente sia coloro che donano volontariamente e anonimamente il proprio sangue sia coloro che, pur non potendo per motivi sanitari donare, collaborano gratuitamente a tutte le attività di promozione, proselitismo e organizzazione.

L'A.V.I.S. è una Associazione che fonda la sua attività principalmente sui principi della democrazia, della libera partecipazione sociale e sul volontariato quale elemento centrale e strumento insostituibile di solidarietà umana.